L’ultima domenica di pallanuoto delle ragazze dell’Aquatica Torino è iniziata di prima mattina. Appuntamento alle otto nel piazzale della piscina di casa, pronte per una lunga trasferta a Firenze e per la prima partita esterna del campionato di A2. Un match importante, una sfida da vincere, preparata per tutta la settimana. Anche per questo durante il viaggio se ne parla poco; c’è chi dorme, chi studia, chi ascolta musica, con gli auricolari per non disturbare le compagne di squadra. Il sonno scivola via con il passare dei kilometri e la musica, adesso ad alto volume e scelta a turno dalle ragazze, accompagna i due pullmini della società verso il capoluogo toscano.

Ad attendere l’Aquatica c’è la Florentia Sport Team, altra formazione neopromossa, all’esordio casalingo e in cerca di riscatto dopo la sconfitta nella prima giornata. Ma le biancoazzurre spazzano via la tensione, scendono in campo con grande energia e passano in vantaggio fin dai primi minuti. «Era l’approccio che volevamo, per evitare una partita punto a punto come contro Imperia – spiega il capitano Alessia Fasolo – nei giorni precedenti avevamo lavorato soprattutto sulla nostra pallanuoto; siamo riusciti ad applicarla».

Dopo le emozioni del successo conquistato allo scadere alla prima giornata, l’Aquatica ha così messo in tasca altri tre punti ed è salita nel terzetto di testa in compagnia di Como Nuoto e Rari Nantes Bologna. Il viaggio di ritorno da Firenze è stato pieno di entusiasmo, tra i commenti del dopo partita e il pensiero rivolto già alla prossima sfida, ormai alle porte. Domenica alle 18 alla piscina Galileo Ferraris di Torino arriverà proprio Bologna, per uno scontro in vetta che rappresenta un test importante per il gruppo allenato da Rosario Ferrigno.

Alessia è capitano dalla scorsa stagione. Ha 21 anni e da sette – cioè da quando ha deciso di intraprendere la pallanuoto – indossa la calottina dell’Aquatica. Gioca come difensore del centro ed è una presenza costante anche sul tabellino dei marcatori. Nel 2019 è stata tra le protagoniste della promozione in A2, campionato che sta esplorando per la prima volta in questa stagione e che tra quarantotto ore proporrà una nuova sfida.

«Bologna è una squadra con più esperienza rispetto a noi – aggiunge Alessia – dovremo chiudere gli spazi ai loro tiri e difendere con intensità come nelle scorse giornate, concretizzando meglio le occasioni create in fase offensiva. Dovremo mettere in campo una grande prestazione, con l’aiuto del nostro pubblico, che ci ha regalato un “tutto esaurito” all’esordio e che vorremmo fosse il nostro giocatore in più anche domenica».