Il suo nome è Andrei Potop ma per tutti, nell’ambiente della pallanuoto torinese, è “Babaz”. Così, per gioco, iniziò a chiamarlo Marco Regoli, suo primo allenatore, ispirandosi a una scena del film “Snatch – Lo strappo”. Andrei Potop, classe 1988, aveva quindici anni e seguendo l’esempio di un compagno di classe aveva deciso di provare la pallanuto, uno sport che da sempre lo incuriosiva e che da allora non ha più abbandonato. Oggi è vicecapitano dell’Aquatica Torino, uno dei veterani del team, marcatore del centro e mancino; la sua voce risuona spesso durante le partite, dal campo e dalla panchina, per guidare e incitare i compagni. Sabato nella quarta giornata del campionato di serie C contro la Canottieri Bissolati ha segnato due reti, quella del 3-3 al termine di un’azione in superiorità numerica, quella del 4-4 su rigore. Due tiri forti e precisi, carichi di responsabilità; e due gol, naturalmente decisivi in una sfida punto a punto come quella andata in scena alla Galileo Ferraris.

«Non è stata una partita semplice e averla vinta è il primo aspetto positivo – spiega Andrei – per i tre punti, ma anche perché abbiamo dimostrato di saper affrontare nel modo giusto le difficoltà. Nei momenti più complicati siamo riusciti ad accelerare e dare il meglio di noi, cosa che in passato non sempre accadeva e che quindi conferma la crescita della nostra squadra». Unica formazione ancora a punteggio pieno nella classifica del girone 1, l’Aquatica si appresta ora ad affrontare la trasferta di Crema, dove ad attenderla c’è una formazione in forma, neopromossa e quarta in classifica, protagonista di ottime prestazioni in questo avvio di stagione.

«Sabato scorso, al di là della bravura del portiere avversario, abbiamo mancato diverse buone occasioni in fase offensiva, specialmente con l’uomo in più – prosegue il mancino biancoazzurro – dovremo quindi essere più concreti e sfruttare meglio la mole di gioco che riusciamo a creare. In generale siamo pronti a una battaglia, perché nel campionato di quest’anno quasi tutte le partite risultano equilibrate e imprevedibili».

Andrei Potop, anzi Babaz, ha militato in serie C con la Dinamica fino alla promozione conquistata nell’estate del 2012, peraltro contro la squadra di Piacenza nella quale giocava coach Didieu Cavallera. Dopo due stagioni in B – con promozione in A2 sfiorata nel 2014 – è tornato in C con la calottina dell’Aquatica. Ne è diventato un punto fermo e sabato la guiderà sul campo in una nuova sfida da vincere.

Risultati e classifica del campionato di serie C (girone 1) a questo link